Giuseppe Gronchi
(Firenze, 1882 – 1944)
Busto di Giuseppe Verdi
(Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901)
Bronzo, h. 72 cm.
Fonderia Artistica Gusmano Vignali, Firenze
Conservazione: Ottima
Firma: G. Gronchi
Iscrizioni: "Fond:G:Vignali.Firenze."
Scultore fiorentino allievo di Antonio Garella. autore di numerosi monumenti e ricordi fra i quali pochi sono sopravvissuti alle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale. Opere sopravvissute dal 1901 sono il Cicerone fanciullo, il Beppino di Vamba, Salomé, Leda, e una testa in bronzo rappresentante la Serenità (1920) conservata presso il Museo d’Arte Italiana di Lima. La presente opera in bronzo patinato celebra il famoso compositore italiano Giuseppe Verdi, eseguita in bronzo molto probabilmente poco dopo il 1901, anno della morte del musicista. Ad oggi non si conoscono repliche.
Bibliografia Comparativa:
Premiata fonderia artistica in bronzo ed altri metalli: fusione di sttue, gruppi, bassorilievi, riproduzioni di originali antichi, Fonderia Artistica Gusmano Vignali,Firenze, 1910.
Ausonio Franchi, La Madonna e la chiesa delle Carceri: Raccolta di memorie storiche, 1926.
Mauro Pratesi e Giovanna Uzzani, La Toscana, 1991.
Mario Quesada, Museo d’Arte Italiana di Lima,1994.
Daniela Salvadori Guidi, Guida alla scoperta delle opere d’arte del ‘900 nella provincia di Firenze, Olschki editore, 1999.
Gigi Salvagnini, Un secolo di scultura fiorentina sul colle di Trespiano, 1996.
Antonio P. Torresi, Giovanni Fattori e l’Accademia di belle arti a Firenze, 1997.
Carlo Sisi, Palazzo Pitti: Galleria d’Arte Moderna, Sillabe ed., 2000.