Cod: 340968
L'Annunciazione (VENDUTO)
Autor : Luca Mombello (1520 - 1588) attribuibile
Época: Século XVI
Restauri: Eccellenti condizioni di conservazione
L'Annunciazione alla Vergine
Scuola lombarda del Cinquecento
Scuola lombarda del Cinquecento
Bottega di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto (Brescia, 1498 circa – 1554)
Attribuibile a Luca Mombello (Orzivecchi, 1520 - 1588)
Olio su tela (43 x 56 cm./ in pregevole cornice antica 61 x 75 cm.)
I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente - LINK -
Siamo lieti di presentare un'opera di fascino, collocabile nella parte finale del Cinquecento, che rivisita la celebre Annunciazione realizzata intorno al 1535-1540 da Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, uno degli artisti di primo piano del Rinascimento bresciano.
Tale creazione, oggi custodita presso la Collezione dei Musei Civici della Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia (https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/D0090-00087/), (vedi imm.1), è stata giudicata dalla critica tra le creazioni meglio riuscite del pittore, 'intimamente poetica e ricca di serena religiosità'.
Siamo davanti ad uno schema iconografico piuttosto consolidato, che immerge le due figure in un'atmosfera quasi di sogno: l’Arcangelo Gabriele sulla sinistra, di una bellezza eterea, appare imperioso mentre porge il supremo annuncio alla Vergine Maria, che lo accoglie con gli occhi bassi; sorpresa nell'atto di leggere un libro e ricevere i gigli bianchi, simbolo di purezza e castità, mentre in altro appare la colomba, emblema dello Spirito Santo, avvolta da un intenso bagliore luminoso.
Di grande fascino e di leonardesca memoria è la soluzione della bifora che lascia scorgere il paesaggio dello sfondo, con un panorama aspro e montuoso ed un piccolo centro abitato visibile poco più in basso del capo di Maria.
Il dipinto originale viene qui ripreso piuttosto fedelmente, persino nel formato, dalla mano di un valevole artista del '500. Alle numerose repliche e derivazioni del dipinto - alcune delle quali oggi non più rintracciabili - ascritte alla bottega del Brescianino si potrebbe agevolmente aggiungere anche il nostro dipinto, la cui paternità va ricondotta ad uno dei numerosi allievi che gravitarono attorno al suo operato; più specificatamente i dettagli stilistici sono da ricollegare al modus pingendi di Luca Mombello (Orzivecchi, 1518/20-1588/96), autore piuttosto raro, allievo del Moretto e incaricato di completare, dopo la morte del maestro, alcune sue opere.
Merita un’ultima nota l’utilizzo di una gamma cromatica nella quale predominano, come nel prototipo bresciano, le tinte argentee con i colori splendenti e caldi che lo rendono assai prezioso.
Le condizioni di conservazione dell’opera sono molto buone, con la presenza di vecchi restauri.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
L’opera viene venduta completa di una bella cornice dorata in legno ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.
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